Francesco
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giovedì 26 aprile 2007

ImageMi chiamo Francesco Mocci e sono nato il 31 Marzo 1978 a Quartu S.Elena (Cagliari).
Ho frequentato la scuola elementare S.Alenixedda e le scuola media A.Cima, entrambe in piazza Giovanni XXIII a Cagliari. Ricordo con molto affetto le mie due maestre, maestra Giulia e maestra Mariella che mi hanno dato tantissimo. Cosi' come ricordo con piacere praticamente tutti i professori delle medie perche', quando io ho frequentato le scuole medie (1989-93)   si trattava gia' di  un periodo che si avviava a diventare difficile per l'insegnamento, ma era ancora ottimo, e i miei professori sono sempre stati delle persione appassionate al loro lavoro e alla vocazione dell'insegnamento e dell'educazione.
Mi sono diplomato al liceo Classico "G.M. Dettori" di Cagliari nel 1997.
Ho "iniziato" la facolta' di lettere moderne, ma ho interrotto nel 2000 quando mi sono fermato per il servizio Civile e contemporaneamente ho iniziato a lavorare come programmatore informatico.
Terminato il servizio civile ho continuato a lavorare e a frequentare il conservatorio dove ho conseguito la licenza di solfeggio e ho fatto il terzo anno di Composizione e Armonia.
Nel frattempo ho studiato anche come tenore lirico da privato, prendendo poi il compimento inferiore, sempre al Conservatorio di Cagliari "P.L. da Palestrina", nel 2004.

Alle spalle ho sempre avuto una famiglia meravigliosa. Primogenito di due fratelli, ho sempre avuto sostegno e appoggio per le mie iniziative, anche le piu' strane. Mio padre era dipendente dell'Enel fino a qualche settimana fa: ora e' andato in pensione, ma nel frattempo fa l'assistente presso la facolta' di scienze dell'educazione di Cagliari. Mia madre e' un medico ginecologo, e mio fratello diventera' tra qualche anno un sacerdote salesiano.

La musica e' stata da sempre la mia grande passione, piu' forte di qualsiasi altra cosa: compagna nei momenti felici e sostegno nei momenti piu' tristi.
Suono le tastiere (e il pianoforte) dall'eta' di 9 anni. Ho studiato canto e ho imparato a suonicchiare anche la chitarra e il basso e a strimpellare la batteria.
Nella mia adolescenza ho unito alla musica anche la passione per il basket, nata anch'essa per caso, sempre nei campi dell'oratorio. Ho giocato anche a livello agonistico per qualche anno, pur non ottenendo grandissimi risultati. Probabilmente sarei diventato un ottimo play-maker, ma la passione per la musica era troppo forte per dedicare troppe risorse al basket. Oramai tocco il pallone da pallacanestro un paio di volte ogni anno, ma quando lo faccio e' sempre una grandissima gioia!
Sempre nel passaggio tra infanzia e adolescenza ho scoperto il piacere di fare il portiere a calcetto. Diciamo che ero troppo "tondo" per poter giocare come attaccante, e non avevo alcuna tecnica, quindi mi misero forzatamente in porta, e da li' non mi staccai piu', cercando di specializzarmi e in parte riuscendoci. QUest'anno ho riiniziato a giocare con gli amici e a fare i tornei... ed e' come se non avessi mai smesso!


ImageNel 1990 ho unito la grande passione della musica alla mia fede e mi sono messo al servizio della mia parrocchia (San Paolo) per l'animazione liturgica. Servizio che dura oramai da 18 anni (tra alti e bassi!)
Sempre nel 1989-90 ho cominciato a frequentare l'oratorio salesiano di San Paolo, grazie al mio professore di religione dell'epoca, Don Silvio Foddis, che era il direttore dell'oratorio.
Mi sono innamorato dell'ambiente e del carisma salesiano e ho imparato a conoscere, apprezzare, amare e divulgare la grande, grandissima figura di San Giovanni Bosco, padre, maestro e amico della gioventu'.


In realta' credo di aver sempre avuto nel sangue un po' di "salesianita'" visto che uno dei miei nonni (che non ho mai conosciuto) e' stato tra i fondatori della parrocchia di San Paolo, che e' poi stata frequentata anche da mia mamma e le mie zie.
All'oratorio ho fatto tante amicizie e ho continuato a coltivare la mia passione per la musica, cominciando a suonare nei primi "complessini" (come li chiama il buon Don Paolo Fadda !). L'oratorio e' diventata la mia seconda casa, e ai tanti salesiani che si sono succeduti nella direzione della parrocchia e dell'oratorio, dedico sempre tanti ringraziamenti. Il giorno dell'immacolata del 1990 portai anche mio fratellino Giorgio  all'oratorio... da quel momento neanche lui si e' piu' staccato dall'ambiente salesiano. E infatti tra qualche anno diventera' sacerdote, salesiano ovviamente!!

Dopo alcuni anni, per vari motivi il gruppetto che animava la Messa dei ragazzi alle ore 10,00 (di cui facevo parte), si sciolse, soprattutto per problemi logistici. I miei compagni infatti andarono ad abitare lontano da Cagliari, rendendo impossibile la presenza domenicale.


Nel 1993 ricominciai l'animazione alle ore 10,00 visto che il piccolo coro, sotto la guida del mio amico Simone, si era ricostituito. E proprio durante le prove di un lontano 18 Dicembre 1993 incontrai Chicca... o meglio la salutai per la prima volta, visto che di vista gia' ci conoscevamo.
In realta' Chicca era stata chiamata da Simone per dare una mano nell'animazione della Messa e per questo forzatamente ci siamo dovuti incontrare e conoscere. Probabilmente se lei avesse potuto scegliere non mi avrebbe voluto conoscere, visto che "a pelle" le ero un po' antipatico (un po' e' ovviamente EUFEMISTICO!!)... Ma oramai e' andata cosi' ...!
Nei mesi abbiamo incominciato a conoscerci e ad apprezzarci (ehmm: io apprezzavo lei, lei non ricambiava proprio del tutto...!!) e poi a prenderci la prima vera "cotta" adolescenziale (correvano i nostri 16 anni): io sempre all'attacco, lei sempre sulla difensiva... La nostra storia "impossibile" era diventata uno dei leit-motif del viaggio in Valle d'Aosta fatto con don Antonio e i ragazzi dell'Oratorio e dei mesi successivi. Fino a quando, nel 1996 (per l'esattezza la notte di San Valentino) la mia costanza FU PREMIATA...! Riuscimmo a stare insieme PER BEN 5 mesi dopodiche' la nostra giovane eta' e i nostri caratteri un po' ribelli (geloso io, tutto il contrario lei) ci divisero.
Continuammo sempre a lavorare nell'animazione liturgica con il coro dei bambini e con la Messa dei giovani, e poi nel progetto Se il tempo fosse un gambero - Sister Act (da cui nascono i Black Soul), pero' le nostre strade continuarono ad allontanarsi anche a causa di incomprensioni e malumori sommati gli uni sugli altri.

ImageNel frattempo, a cavallo tra il 1998 e il 1999 assumevo la direzione del coro Gospel Black Soul e incominciavo a suonare nella compagnia teatrale Divadlo. Con i Black Soul oramai abbiamo all'attivo quasi 200 concerti e con la Divadlo ho cominciato a entrare nel mondo del Musical suonando per la prima volta in grossi teatri come il Verdi di Sassari (Jesus Christ Superstar - Aprile 1998) e Auditorium del Conservatorio di CA (Hair - Novembre 2006). Sempre con la Divadlo sono stato protagonista de "Il sogno di Giuseppe" (2000-2002) che mi ha visto "svestire" i panni del musicista, per cantare come solista.

Fino a quando, dopo importanti esperienze che ci hanno permesso di maturare e crescere tanto, ci siamo riincontrati, quasi per caso, nell'anno 2000.
Oddio, riincontrati e' un po' fuorviante: in effetti ci si vedeva piu' volte a settimana, tra prove del coro Gospel, prove per la Messa e altri incontri vari... Riincontrati sotto un altro punto di vista. Direi che le nostre anime si sono riincontrate e hanno riiniziato a parlarsi e a mettersi a nudo, rivivendo e correggendo tutti gli errori fatti in passato, appianando tutti i contrasti, riscoprendo forte un sentimento profondo.

La Musica e la Fede che sempre ci hanno unito, in questi anni sono stati dei collanti ancora piu' forti per la nostra storia. Hanno cementato il nostro rapporto e i nostri interessi.
Abbiamo cominciato a scrivere insieme e a fare tante esperienze indimenticabili: salire sul palco dell'Ariston di Sanremo  per cantare "Listen to me Jesus", come salire sul palco del Palasantarelli di Castel Di Lama per cantare i brani dei Voices Of God. Abbiamo incontrato e stretto amicizia, incrociato rapporti e scambiato emozioni e vita con tantissime persone di tutta Italia e non solo, attraverso la meravigliosa avventura della Hope Music School e di tutti i progetti ad essa collegati: Jubilmusic, Holymusic, seminari e workshop...
... E finalmente ci siamo: il 29 Settembre 2007 ci sposiamo ...!

Ultimo aggiornamento ( giovedì 03 maggio 2007 )